Skip to main content

12 Maggio 2023

Parchi agrisolari: in arrivo la seconda edizione

Con l’obiettivo di esaurire un miliardo di euro, il MITE ha pubblicato il Nuovo Decreto ministeriale Parco Agrisolare, da finanziare sempre nell’ambito del PNRR.

Tramite il bando, si selezioneranno e finanzieranno i progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali, compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.

Insieme ai pannelli fotovoltaici, che costituiscono una sorta di “investimento trainante”, potranno essere ulteriormente effettuati ulteriori interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

  1. rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit);
  2. realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  3. realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).

È consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto (e, se del caso, dall’eternit), purché appartenenti allo stesso fabbricato. Parallelamente è ammessa l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell’installazione di impianti fotovoltaici, purché appartenenti allo stesso fabbricato.

Beneficiari

Per quanto riguarda i soggetti proponenti, potranno partecipare al bando:

  1. imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  2. imprese agroindustriali
  3. le cooperative agricole
  4. i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata, tra cui anche le comunità energetiche rinnovabili (CER).

Sono invece esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad euro 7.000,00.

I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda da parte del soggetto beneficiario e terminati entro 18 mesi dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari. Tutte le spese sono ammissibili a partire dal momento di presentazione della domanda da parte del Soggetto beneficiario.

Agevolazione

A seconda del settore di attività di appartenenza, sono previste differenti percentuali di agevolazione:

  • Per le aziende agricole connesse alla produzione agricola primaria è prevista un’agevolazione dell’80%.

  • Per il settore della trasformazione dei prodotti agricoli le aliquote sono le stesse, ma vengono specificate le voci di spesa ammissibili:

Discorso totalmente diverso per il settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 e per il settore della produzione agricola primaria eccedenti il limite di autoconsumo ovvero il limite di autoconsumo condiviso, in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 e nel rispetto dei relativi divieti applicabili:

Sono inoltre previste premialità pari a:

  • 20 punti percentuali a favore delle piccole imprese;
  • 10 punti percentuali alle medie imprese;
  • 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’art. 107, par. 3, lett. a) del Trattato.

Condividi su: