Skip to main content

13 Settembre 2022

Elettronica innovativa: nuove risorse all’orizzonte

Il sito del MISE ha pubblicato il decreto ministeriale 26 agosto in tema di elettronica innovativa.

Con un plafond di 20 milioni di euro, le aziende interessate potranno, entro il 21 settembre 2022, inviare la loro proposta di progetto e ambire al finanziamento delle attività.

Chi può presentare un progetto di elettronica innovativa?

La misura, cofinanziata con risorse europee, consente ad:

  • imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriale, commerciale, di trasporto o ausiliare delle precedenti
  • imprese artigiane
  • imprese agro-industriali
  • Università, Centri di Ricerca e Organismi di Ricerca.

Di sottoporre a valutazione un progetto incentrato sull’elettronica innovativa.

Quali sono gli obiettivi della misura?

Per spiegare gli obiettivi occorre fare un passo indietro e chiarire cos’è la KDT JU. La Key Digital Technologies Joint Undertaking è una partnership che supporta ricerca e innovazione nella progettazione di componenti elettronici, nonché la loro produzione e integrazione in sistemi intelligenti. I membri fondatori della Joint Undertaking sono la Commissione Europea, gli Stati membri o associati che ne hanno fatto richiesta (tra cui l’Italia), le associazioni industriali no profit AENEAS, INSIDE ed EPOSS e i soggetti industriali europei rappresentati dalle predette associazioni. La KDT JU rappresenta il successore della ECSEL JU, alla quale il Ministero partecipa dal 2016.

Per questo motivo, il bando, in linea con la natura della partnership, mira a:

  • sostenere l’industria europea dei componenti e dei sistemi elettronici all’avanguardia tecnologica
  • rafforzare l’autonomia strategica dell’Unione in materia di componenti e sistemi elettronici per sostenere le esigenze future delle industrie e dell’economia in generale
  • contribuire a raddoppiare il valore della progettazione e produzione di componenti e sistemi elettronici in Europa entro il 2030, in linea con il peso dell’Unione in prodotti e servizi.

Quali agevolazioni prevede la misura?

Per le agevolazioni concedibili sembra sia necessario attendere un ulteriore decreto.

In quello ministeriale del 26 agosto sono comunque indicate le soglie di contributo diretto alla spesa previsto, con un minimo del 20 e un massimo del 35%.

E’ altresì prevista una premialità in caso di possesso di un marchio di eccellenza.

Condividi su: