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30 Marzo 2022

Accordi per l’innovazione 2022: tutto quello che vuoi sapere

Il Decreto direttoriale del 18 marzo ha reso noti modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sugli accordi per l’innovazione.

Per quanto in giro si legga con evidenza che l’apertura è fissata all’11 maggio, non è proprio così: le modalità di adesione infatti sono strutturate su due fasi:

  • una prima fase dedicata alla compilazione della documentazione, a partire dal 19 aprile 2022, sul sito dedicato dal Mise al Fondo per la Crescita Sostenibile;
  • l’apertura formale dello sportello per richiedere gli incentivi è in programma dalle ore 10 dell’11 maggio 2022.

Accordi per l’innovazione: di cosa si tratta

La misura si rivolge a imprese di qualunque dimensione che intendano presentare, in forma singola o associata, progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle seguenti aree di intervento:

  • Tecnologie di fabbricazione
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio
  • Malattie rare e non trasmissibili
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilità intelligente
  • Stoccaggio dell’energia
  • Sistemi alimentari
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
  • Sistemi circolari

Che caratteristiche devono avere i progetti ammissibili?

I progetti dovranno essere di ricerca e sviluppo.

Inoltre devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro.

La durata dei progetti non può superare i 36 mesi e dovranno  essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero dello sviluppo economico.

Chi può presentare domanda?

Possono ambire alla misura le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria, nonché attività di ricerca.

Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole.

Quali agevolazioni prevedono gli accordi di innovazione?

Gli accordi per l’innovazione prevedono il riconoscimento di un contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:

  • 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale 
  • 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale

Il finanziamento agevolato è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Nel caso in cui il progetto sia realizzato in forma congiunta attraverso una collaborazione effettiva tra almeno una impresa e uno o più Organismi di ricerca, il Ministero riconosce a ciascuno dei soggetti proponenti una maggiorazione del contributo diretto fino a 10 punti percentuali per le piccole e medie imprese e gli Organismi di ricerca e fino a 5 punti percentuali per le grandi imprese.

Inoltre, le regioni e le altre amministrazioni pubbliche possono cofinanziare l’Accordo per l’innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato, per una percentuale almeno pari al 5% dei costi e delle spese ammissibili complessivi.

Come posso presentare e partecipare al bando?

Le domande andranno caricate digitalmente sulla piattaforma del Soggetto Gestore, cioè Medio Credito Centrale Spa. 

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 19 aprile 2022.

Dalle ore 10.00 del giorno 11 maggio 2022 le imprese potranno presentare le domande di agevolazione.

A seguito della valutazione dei progetti, andrà definito l’Accordo per l’innovazione tra il Ministero dello sviluppo economico, i soggetti proponenti e le eventuali amministrazioni pubbliche interessate al cofinanziamento dell’iniziativa.

Il Ministero, ricevuta la domanda di agevolazione, verifica la disponibilità delle risorse finanziarie e provvede all’istruttoria amministrativa, finanziaria e tecnica, sulla base della documentazione presentata. 

Successivamente alla stipula dell’Accordo, i soggetti proponenti sono tenuti a presentare la documentazione utile alla definizione del decreto di concessione.

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