Skip to main content

26 Gennaio 2022

La Nuova Sabatini contro la fidelizzazione delle aziende

Uno degli incentivi più apprezzati degli ultimi anni, da poco rinnovato e già presente in bozza di bilancio 2022, torna a far parlare di sè, e questa volta non positivamente.

Colpa della burocrazia e dei pareri che cambiano le carte in tavola forse in maniera retroattiva. Ma facciamo un passo indietro.

Cos’è la nuova sabatini

La Nuova Sabatini è un’ agevolazione che riconosce un contributo a fronte della richiesta di un finanziamento per l’acquisto di beni strumentali, ordinari o altamente tecnologici.

Il finanziamento deve avere condizioni particolari: 

  • una durata di cinque anni;
  • un importo minimo di 20 mila euro;
  • un importo massimo di 4 milioni
  • una percentuale di contributo che si aggira intorno al 3.75% massima, nel caso in cui i beni siano altamente tecnologici.

La prima norma di riferimento è il decreto legge 69 del 2013.

Cos’è successo?

Il MiSE ha emesso un parere reso ad un’impresa, precisando che ogni impresa beneficiaria ha diritto alla richiesta massima e complessiva di finanziamenti per un importo di 4 milioni di euro.

Questa specifica però avviene a posteriori di molte situazioni che oggi risultano non corrette, anche nel caso di quelle aziende che abbiano già totalmente restituito l’importo finanziato.

Condividi su: