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26 Febbraio 2024

Incentivi alle imprese per la riqualificazione post-alluvione: prevista l’apertura del bando a fine marzo

Il MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) ha pubblicato un nuovo bando destinato alle imprese in forma di contributi per la riqualificazione dei Comuni del Centro Italia colpite dall’alluvione dello scorso maggio.

L’incentivo sarà gestito da Invitalia e lo sportello aprirà il prossimo 26 marzo. Lo sportello rimarrà attivo fino al 28 maggio, salvo esaurimento delle risorse. Risorse che ammontano a 50 milioni di euro e che mediamente dovrebbero coprire un massimo di 50 progetti.

Possono partecipare imprese già costituite in forma di società di capitali, cooperative, società consortili e reti di imprese.

La misura promuove la realizzazione di una o più iniziative finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.
Le iniziative imprenditoriali devono prevedere:

  • programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale, in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;
  • programmi occupazionali volti al mantenimento o all’incremento degli addetti
  • dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

I programmi di investimento devono prevedere spese complessive di importo pari o superiore ad 1 milione di euro. Nel caso di programmi d’investimento presentati da reti di imprese, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a euro 400.000,00 (quattrocentomila/00).
I programmi di assunzione dovranno concludersi in un massimo di 12 mesi dalla fine del programma di investimento.
Le agevolazioni concedibili presentano un mix composto da:

  • un 20% di finanziamento agevolato (il tasso è il 20% di quello di mercato)
  • contributo in conto impianti
  • contributo diretto alla spesa

Le domande saranno istruite secondo l’ordine di graduatoria; è inoltre previsto un elemento di premialità e di valutazione legato al numero di assunzioni previste all’interno del piano di spese.

Elenco dei comuni interessati dalla misura.

Emilia-Romagna

Provincia di Ferrara: Argenta (limitatamente alla frazione di Campotto e Lavezzola).
Provincia di Bologna: Bologna (limitatamente alla frazione di Paleotto), Borgo Tossignano, Budrio (limitatamente alla frazione di Prunaro, Vedrana e Vigorso), Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo di Bologna (limitatamente alla località di capoluogo ovest), Castel Maggiore (limitatamente alla frazione di Castello), Castel San Pietro Terme (limitatamente alle frazioni di Gaiana e Montecalderaro, Molino Nuovo e Gallo Bolognese, capoluogo parco Lungo Sillaro), Castenaso (limitatamente alla frazione di Fiesso, Laghetti Madonna di Castenaso, XXV Aprile), Dozza (limitatamente al capoluogo), Fontanelice, Imola (limitatamente alle frazioni di San Prospero, Giardino, Spazzate Sassatelli, Sasso Morelli, Montecatone, Ponticelli, Pieve di Sant’Andrea, Sesto Imolese, Ponte Massa, Tremonti, Autodromo Codrignanese), Loiano, Medicina (limitatamente alle frazioni di Villa Fontana, Sant’Antonio, Portonovo, Fiorentina, Buda, Fossatone, Crocetta, Fantuzza, Ganzanigo, San Martino, Via Nuova), Molinella (limitatamente alle frazioni di Selva Malvezzi e San Martino in Argine), Monghidoro, Monte San Pietro (limitatamente alle frazioni di Monte San Giovanni, Calderino, Loghetto, Amola), Monterenzio, Monzuno, Mordano, Ozzano dell’Emilia (limitatamente alle frazioni di Quaderna zona industriale, Ciagniano, Settefonti, Montearmato, Cà del Rio, Molino del Grillo, Noce Mercatale), Pianoro (limitatamente alle frazioni di Paleotto, Botteghino, Livergnano), San Benedetto Val di Sambro (limitatamente alle frazioni di Bacucco, Ca’ Nova Galeazzi e Molino della Valle), San Lazzaro di Savena (limitatamente alle frazioni di Ponticella, Farneto, Pizzocalvo, Borgatella di Idice e Cicogna), Sasso Marconi (limitatamente alle frazioni di Mongardino e Tignano), Valsamoggia (limitatamente alle frazioni di Savigno, Monteveglio e Castello di Serravalle).
Provincia di Forlì-Cesena: Bagno di Romagna, Bertinoro, Borghi, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesena, Cesenatico, Civitella di Romagna, Dovadola, Forlì, Forlimpopoli, Galeata, Gambettola, Gatteo, Longiano, Meldola, Mercato Saraceno, Modigliana, Montiano, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Roncofreddo, San Mauro Pascoli, Santa Sofia, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone, Tredozio, Verghereto.
Provincia di Ravenna: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Cervia, Conselice, Cotignola, Faenza, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Ravenna, Riolo Terme, Russi, Sant’Agata sul Santerno, Solarolo.
Provincia di Rimini: Montescudo, Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Novafeltria, San Leo.

Marche:
Provincia di Pesaro e Urbino: Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro Auditore, Urbino.

Toscana:
Provincia di Firenze: Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Londa.

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