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8 Dicembre 2023

Garanzia PMI: gli emendamenti in legge di bilancio 2024

Per il 2024, il Governo sta tentando di prorogare il regime speciale in tema di garanzie. Per esigenze di copertura, la proroga sulle garanzie statali (riviste comunque nelle percentuali) sembra prevista per il solo 2024.

La prima proroga riguarda il tetto massimo di importo garantito a 5 milioni di euro per singola impresa.

Non potranno più accedere alla garanzia invece le imprese ricadenti nella fascia 5 del merito di credito, cioè quelle più rischiose.

Non è l’unica restrizione prevista dall’emendamento rispetto al regime straordinario:

  • Per le aziende in fascia 1 e 2 (le meno rischiose) la garanzia scenderà dal 60 al 55%,
  • per quelle in fascia 3 e 4 dall’80 al 60%.

Le restrizioni non valgono però nel caso in cui le richieste di finanziamenti siano finalizzati a investimenti, e per le startup: in questi casi la copertura sale all’80%.

La stessa soglia dell’80% rimarrebbe per le operazioni di importo ridotto, cioè fino a 40mila euro, per quelle che riguardano il microcredito e, fino a 80mila euro, per le operazioni dei Confidi in controgaranzia.

Fissato il tetto di garanzia invece al 50% per operazioni che riguardano investimenti nel capitale di rischio delle imprese beneficiarie.

Una nota positiva riguarda invece le small e le mid-cap:

  • 30% per la liquidità,
  • 40% per investimenti e startup.

Per le small mid cap è previsto il pagamento di una commissione (1,25% dell’importo garantito), mentre non ci sono costi per le microimprese.

Cambia anche l’importo minimo dei bond nell’ambito dei cosiddetti basket bond, con una riduzione da 2 milioni a 500mila euro.

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