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15 Aprile 2021

Nuove Imprese a Tasso Zero: dal 19 maggio si parte con la nuova versione

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Come cambia il bando per la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese

Due sono le date da ricordare: 8 aprile e 19 maggio

La prima data è quella dell’ultima circolare, la n. 117378 del Ministero dello Sviluppo Economico, che riepiloga tutte le modifiche apportate alla disciplina del bando. La seconda è quella di avvio per le domande da sottoporre ad Invitalia, che tengono conto delle novazioni apportate dalla circolare.

Facciamo un passo indietro

Nuove Imprese a Tasso Zero (acronimo NIT0) è una delle misure gestite da Invitalia per la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a composizione giovanile o di figure femminili, di tutte le età. Inizialmente era previsto un finanziamento a tasso zero a copertura del 75% degli investimenti fino ad un massimo di un milione e mezzo di euro. I settori interessati spaziano dalla manifattura, ai servizi, al turismo.

Ma cosa cambia dal 19 maggio? Esaminiamo sinteticamente tutte le novità.

Beneficiari

Possono presentare domanda sia le micro e piccole imprese:

  • costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda;
  • costituite in forma societaria;
  • con una compagine societaria per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.

Ma anche le persone fisiche che intendono costituire un’impresa.

Sono esclusi i settori della produzione primaria, il settore carbonifero, l’esportazione.

Progetti ammissibili

Le iniziative possono riguardare:

  • a) produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione di prodotti agricoli, inclusi quelli inerenti l’innovazione sociale;
  • b) fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone, compresi quelli afferenti all’innovazione sociale;
  • c) commercio di beni e servizi;
  • d) turismo, incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.

Circa i massimali di investimento, dipendono dal soggetto proponente:

  • Le imprese costituite da non più di 36 mesi, devono prevedere piani di investimento di importo non superiore a un milione e cinquecento mila euro.
  • Le imprese costituite da più di 3 anni, invece, hanno un plafond di 3 milioni di euro.

Agevolazione

Novità anche in ambito agevolativo: NIT0 infatti ha introdotto una percentuale di fondo perduto prima assente.

A seconda della natura del soggetto proponente, cambia il mix di fondo perduto e di finanziamento agevolato riconosciuto:

  • Per le imprese costituite da non più di 36 mesi è previsto un finanziamento a tasso zero della durata massima di dieci anni e un contributo a fondo perduto per un importo complessivamente non superiore al 90% dell’investimento. La quota di finanziamento agevolato deve essere pari ad almeno il 50% delle agevolazioni complessivamente concesse.
  • Per le imprese costituite da più di 36 mesi, invece, la quota di aiuto non potrà superare il 15% del totale per stabilite tipologie di spesa.

Iter di domanda

Le novità saranno attive dal prossimo 19 maggio.

La domanda va presentata digitalmente sulla piattaforma del Soggetto Gestore, compilando tutti gli allegati disponibili sul sito ufficiale. La procedura valutativa è a sportello.

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