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Consulenza Business Plan e Budget

Introduzione

Per iniziare, desideriamo chiarire i significati dei termini:

il business plan è l’insieme dei bilanci previsionali, stati patrimoniali e conti economici, di esercizi futuri. Più ci si protrae nel tempo, più le ipotesi perdono coerenza e concretezza. Tranne nel caso in cui si abbiano commesse o concessioni pluriennali, la previsione più attendibile si ferma a tre anni.

Il budget è il primo anno previsionale del business Plan. Quando parliamo di budget, di solito, pensiamo ai costi, ai ricavi e, naturalmente, al conto economico. Ma non è l’unico.
Con la riforma della crisi d’impresa, è diventato fondamentale anche il cosiddetto budget di cassa. Normalmente viene poco utilizzato, ma per le PMI è uno strumento essenziale perché permette di esaminare entrate e uscite a livello previsionale, mese per mese.

Il business plan è sempre accompagnato dalla descrizione del contesto, della storia e del posizionamento dell’azienda e dalle ipotesi assunte. Questa è la relazione al business plan che può essere arricchita di tabelle, grafici e contenuti marketing adatti al target a cui ci si rivolge.

Il piano strategico, detto anche piano industriale, invece, è la descrizione degli obiettivi a medio- lungo termine e delle azioni da compiere per raggiungerli. In altre parole, rappresenta il piano esecutivo del percorso pluriennale che si è deciso di intraprendere.

Il business plan, quindi, è la traduzione numerica del piano strategico e il calcolo degli effetti economico-finanziari risultanti.

Definizione servizio

Open Finance: una nuova concezione di business plan

Solitamente, chi redige il business plan lo stila in una unica versione: un solo dossier, una tantum, costruito sulla base delle ipotesi fornite dall’imprenditore e con dati sul contesto standard.

In Open Finance, invece, creiamo un business plan dinamico. Come?

  • Carichiamo sul nostro software, Open Plan, lo stato dell’arte economico-finanziario dell’azienda cliente.
  • Ascoltiamo l’imprenditore e i suoi manager per comprendere l’idea di sviluppo.
  • Eseguiamo una critica costruttiva in team.
  • Voce per voce, iniziamo il percorso di creazione della piattaforma, che può generare tutti i piani previsionali economici e finanziari possibili in relazione ad ogni possibile scelta o cambiamento di scenario.

Una volta costruito e caricato l’impianto del business plan, siamo in grado di effettuare quante simulazioni desideriamo in pochi minuti. Cambiando le variabili, modificando gli scenari vediamo subito gli effetti sui risultati, sul conto economico, sui bilanci futuri e l’impatto sulla cassa.

Abbiamo unito le competenze trentennali in ambiti finanziari, manageriali, ingegneristiche con uno strumento software dettagliato, preciso, comprensibile e smart.

Produciamo bilanci di futuri esercizi, budget di cassa a tre anni, analisi da ogni angolazione e simulazioni in tempo reale: il business plan costante e dinamico.

Ricalcoliamo costantemente e con dettaglio le previsioni di ogni voce e della Cassa in funzione dell’andamento dell’esercizio in corso.

Contesto e opportunità

Business plan dinamico: le opportunità per le imprese

Con Open Finance il business plan è molto più che un dossier, è una finestra su universi paralleli: a ogni bivio vedo gli effetti delle possibili scelte senza limiti.

È lo strumento di guida sicura pluriennale.

Il navigatore predittivo della gestione d’impresa.

Tutti sono in grado di fare un budget economico, qualcuno di elaborare bellissime relazioni accattivanti, pochi di fare lo sviluppo numerico completo di un business plan e pochissimi di fare anche il budget di cassa a 12 mesi.

Noi, di Open Finance, facciamo sempre il lavoro completo e il nostro budget di cassa è a 3 anni.

Perché fare il business plan dinamico?

  • Le banche lo richiedono e lo apprezzano per la valutazione delle richieste di affidamenti e finanziamenti.
  • Per azionisti, investitori e fornitori è motivo di scelta dell’azienda su cui puntare.
  • Per il Legislatore Italiano è diventato un obbligo da marzo 2019 _Dlgs 14/19 (riforma della crisi d’impresa).
  • Per l’imprenditore è il sonar che indica gli ostacoli, evita l’iceberg e consente di arrivare alla destinazione stabilita.

È preliminare al controllo di gestione, può essere consultato e usato anche quotidianamente per simulare, sulla base dei dati dell’esercizio fino a quel momento, come si evolverà il resto dell’anno e gli anni seguenti.

Quando iniziamo ad elaborare l’impianto del business plan dinamico emergono le lacune o l’inesistenza del piano strategico. Con le nostre molteplici competenze aiutiamo la direzione dell’azienda ad elaborarlo o ad integrarlo.

Vantaggi per l’imprenditore, case study, esempi

Vantaggi

  • Svilupparsi anziché sopravvivere
  • Gestire la crescita e non le crisi
  • Vivere l’azienda con entusiasmo e passione
  • Fare utili
  • Aumentare il valore dell’impresa
  • Avere un impatto sociale positivo
  • Essere adeguati alle norme 2086 2° comma CC, Dlg 14/19 riforma della crisi d’impresa.

Metodo Open

Metodo Open: l’approccio aziendale per un business plan vincente
Un procedimento logico di buon senso
Un approccio sartoriale su misura

  • Assessment di verifica dello stato dell’arte del piano strategico
  • Eventuale implementazione del piano strategico
  • Apertura Impianto Business Plan Dinamico
  • Caricamento dei dati economico patrimoniali e finanziari esistenti
  • Caricamento ipotesi condivise
  • Verifica e confronto sui risultati generati
  • Simulazioni scenari al cambiamento delle ipotesi
  • Utilizzo continuativo per controllo predittivo di gestione