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Regione Puglia. P I A Turismo

Regione Puglia ha aperto il bando PIA Turismo al fine di sostenere progetti che prevedano l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione di immobili destinati o da destinarsi alle attività turistico alberghiere per lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali del territorio, con una dotazione finanziaria complessiva di 30 milioni di euro.

Soggetti beneficiari

  • PMI e Grandi imprese e le imprese con almeno due bilanci depositati;
  • le grandi e le medie imprese non attive se controllate rispettivamente da impresa di grande o di media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci, che assume la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione Turismo;
  • le piccole imprese non attive se controllate da una piccola impresa che alla data di presentazione della domanda abbia registrato un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno € 1 milione, che assume la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione Turismo;
  • le grandi e medie imprese attive che non abbiano approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda se controllate rispettivamente da impresa di grande o di media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda, che assume la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione Turismo;
  • le piccole imprese attive se controllate da piccola impresa che alla data di presentazione della domanda abbia registrato un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno € 1 milione, che assume la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione Turismo;
  • le imprese che non abbiano registrato un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno € 1 milione ma che abbiano sottoscritto accordi commerciali con importanti brand nazionali e/o internazionali che gestiscono strutture da 4 stelle in su.

Spese ammissibili

I Programmi Integrati di Agevolazione Turismo devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 5 milioni di euro e 40 milioni di euro.
I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato.
Gli investimenti per l’Innovazione a favore delle PMI non possono eccedere 2 milioni di euro.
Gli investimenti per l’Innovazione dei processi e dell’organizzazione non possono eccedere 2 milioni di euro per le PMI.
Gli investimenti per la Formazione non possono eccedere 4 milioni di euro per la Grande Impresa e 2 milioni di euro per le PMI.
Gli investimenti per la Tutela dell’ambiente non possono eccedere 10 milioni di euro per la Grande Impresa e 5 milioni di euro per le PMI.
Le spese delle PMI per Servizi di consulenza e di internazionalizzazione non potranno superare 500mila euro e le spese per la partecipazione alle fiere non potranno superare 500mila euro.
Gli investimenti riguardanti il programma della rete d’impresa/consorzi, devono essere compresi tra 2 milioni di euro e 5 milioni di euro.

I progetti dovranno riguardare:

  • la realizzazione di nuove attività alberghiere attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività ricettive;
  • l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione di strutture alberghiere esistenti;
  • realizzazione di strutture alberghiere aventi capacità ricettiva di almeno n. 7 camere, attraverso lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico;
  • manutenzione straordinaria e/o consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere;
  • recupero e riqualificazione di edifici abbandonati e/o necessitanti di opere di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia;
  • strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici.

Ogni progetto oggetto di agevolazione dovrà obbligatoriamente integrare programmi di digitalizzazione ed investimenti di carattere digitale e tecnologico.
Gli interventi agevolati dovranno essere, inoltre, improntati al rispetto dell’ambiente, innalzando l’efficienza energetica degli edifici e rinnovando le pratiche di organizzazione/gestione degli eventi turistici e culturali in una logica di sostenibilità, di integrazione e di innovazione tecnologica.

La durata massima del progetto è di 36 mesi.

Tipologia di agevolazione

Per gli investimenti produttivi:

  • contributo in conto impianti del 30% per le grandi imprese;
  • contributo in conto impianti del 40% per le medie imprese;
  • contributo in conto impianti del 50% per le piccole imprese;

con aggiunta di un 10% a fronte di alcune premialità.

Le agevolazioni per l’Innovazione delle PMI sono concesse nel limite del 50% della spesa complessiva ritenuta congrua, pertinente e valutata ammissibile.

In relazione agli Aiuti per la Formazione, l’intensità di aiuto non supera:

  • per le grandi imprese il 50 % dei costi ammissibili;
  • per le medie imprese il 60 % dei costi ammissibili.
    Tale intensità può essere aumentata di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o a lavoratori svantaggiati.
  • per le piccole imprese il 70 % dei costi ammissibili.

Per gli Investimenti a favore della tutela ambientale, l’intensità di aiuto non supera per:

a. Aiuti agli investimenti a favore di misure di efficienza energetica il:

– 45% per le grandi imprese dei costi ammissibili;
– 55% per le medie imprese dei costi ammissibili;
– 65% per le piccole imprese dei costi ammissibili.

b. Aiuti agli investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento il:

– 45% per le grandi imprese dei costi ammissibili;
– 55% per le medie imprese dei costi ammissibili;
– 65% per le piccole imprese dei costi ammissibili.

Le agevolazioni relative ai Servizi di consulenza sono concesse esclusivamente alle PMI nel limite del 50% della spesa complessiva ritenuta congrua, pertinente e valutata ammissibile.

Iter di domanda

A partire dal 30 aprile, le istanze devono essere inoltrate, a pena di esclusione, unicamente in via telematica attraverso la procedura on line “Programmi Integrati di Agevolazione Turismo” mediante la registrazione e la compilazione di quanto previsto sulla piattaforma PugliaSemplice, disponibile al link https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/; al momento dell’invio, all’istanza viene assegnato un protocollo regionale, uno dell’O.I. ed un CUP per ogni impresa.

Tags: Bandi Misure territoriali

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