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29 Marzo 2024

Lombardia: bando eventi sostenibili e turismo – ISO 14001 – 20121

La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha aperto il bando “Certificazioni di sostenibilità per le imprese del settore turistico e degli eventi – II edizione” che mira a promuovere l’adozione di schemi di certificazione di sostenibilità rilasciati da terze parti e riconosciuti a livello internazionale in ambito turistico. La dotazione finanziaria totale annuale è pari a 200.000 €.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere micro, piccola, media o grande impresa;
  2. avere la sede oggetto dell’intervento iscritta ed attiva al Registro imprese nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi;
  3. appartenere ad una delle seguenti categorie:
    a. Strutture ricettive svolgere attività con codice Ateco 55.00 “Alloggio” con le seguenti esclusioni ed inclusioni:

i. escluse le attività 55.20.5 ad eccezione delle attività di alloggio connesso alle aziende agricole (codice Ateco 55.20.52) e alloggio connesso alle aziende ittiche (codice Ateco 55.20.53);
ii. escluse le attività 55.30: Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
iii. escluse le attività 55.90: Altri alloggi (vagoni letto e case degli studenti).

b. Agenzie di eventi svolgere attività di organizzazione di eventi documentabile alternativamente come segue:

i. codice Ateco 82.30 “Organizzazione di convegni e fiere”;
ii. attività di organizzazione di eventi, congressi e fiere nell’oggetto sociale dell’impresa, dichiarata al Registro imprese quale attività effettivamente svolta e quindi presente nella visura camerale.

c. Venues, con esclusivo riferimento a centri congressi e sedi di centri fieristico congressuali;
d. Agenzie di viaggio e dei Tour operator svolgere attività con codice Ateco 79.1;
e. Ristorazione con somministrazione svolgere attività con codice Ateco 56.10.1;
f. Catering e Banqueting svolgere attività con codice Ateco 56.21.00;
g. Allestimento di spazi fieristici e per eventi svolgere attività di allestimento per fiere e eventi, documentabile alternativamente come segue:

i. codice Ateco 77.39.94 “Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi”;

ii. indicazione dell’attività nell’oggetto sociale dell’impresa e tra le attività svolte nell’unità locale oggetto dell’intervento, riscontrabili da visura camerale.

h. Parchi di divertimento, tematici ed acquatici svolgere attività con codice Ateco 93.21.01 “Gestione di parchi di divertimento, tematici e acquatici, nei quali sono in genere previsti spettacoli, esibizioni e servizi.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per l’ottenimento, il mantenimento e rinnovo delle seguenti certificazioni di sostenibilità di terza parte:

  • ISO14001-Sistema di gestione ambientale;
  • ISO20121-Sistema di gestione per l’organizzazione sostenibile di eventi;
  • ISO21401–Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive;
  • EU Ecolabel for Tourist Accomodation;
  • EU Eco-Management and Audit Scheme (EMAS);
  • GSTC for Hotels;
  • GSTC for Tour Operators;
  • DCA ESG sostenibile;
  • DCA sostenibile-L;
  • Modello EASI® “Ecosistema Aziendale Sostenibile Integrato”;
  • Le altre certificazioni di sostenibilità elencate nella Guida “Certifications for Sustainability” di GDS alla sezione “Certificazione di terza parte”;
  • Ulteriori certificazioni di sostenibilità applicabili al mondo del turismo e degli eventi in possesso dei seguenti requisiti minimi:
    o abbiano ad oggetto almeno gli impatti ambientali delle attività di gestione e funzionamento;
    o i certificatori risultino accreditati in base alla norma ISO 17065 o secondo il Codice ISEAL Assurance Code of Good Practice.

Sono da ritenersi ammesse, senza necessità di verifica preventiva, le seguenti:

  • E-Label per i “Servizi di ricettività con o senza il servizio accessorio di ristorazione”;
  • Ecoworld Hotel (con almeno 2 ecofoglie).

Per l’ottenimento della certificazione sono considerate ammissibili le spese relative a:

  • Spese di consulenza direttamente inerenti l’accompagnamento all’ottenimento di una delle certificazioni ammissibili al finanziamento (fino ad un massimo del 70% della somma di tutte le voci di spesa ammissibili ad esclusione del costo del personale);
  • Spese per l’ottenimento della certificazione, fatturate dall’ente certificatore o verificatore;
  • Spese per registrazione della certificazione o l’iscrizione, ove prevista, a programmi o movimenti internazionali, laddove ciò sia condizione preliminare per l’ottenimento, il mantenimento o il rinnovo della certificazione.

Al fine di riconoscere l’impegno del personale interno che l’azienda ha dedicato alla realizzazione del percorso di certificazione, verrà concesso un contributo forfettario pari al 15% delle spese ammesse al contributo, fino ad un massimo di 4.000 €.

Per il mantenimento o rinnovo della certificazione sono considerate ammissibili le spese relative a:

  • Spese per il mantenimento o rinnovo della certificazione, fatturate dall’ente certificatore, che comprendano processi di audit;
  • Spese per registrazione della certificazione o l’iscrizione, ove prevista, a programmi o movimenti internazionali, laddove ciò sia condizione preliminare per il mantenimento o il rinnovo della certificazione da conseguirsi tramite processi di audit.

Sia in caso di ottenimento che di mantenimento o rinnovo, tutte le spese devono essere fatturate e interamente quietanzate a partire dal 1° novembre 2023 e fino al termine previsto per la realizzazione delle stesse (max 300 giorni dalla determina di concessione).
L’ottenimento della certificazione dovrà però essere successivo al 12 febbraio 2024 (data di approvazione del bando).

Tipologia di agevolazione

Le domande di contributo relative all’ottenimento della certificazione dovranno prevedere un investimento minimo di 2.000 €.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto nel limite massimo di 20.000 €.

Per la prima domanda presentata dalle MPMI l’intensità del contributo è fino al 70% della spesa ritenuta ammissibile.
A partire dalla seconda domanda presentata dalle MPMI e per le Grandi imprese, l’intensità del contributo è fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile.

Le domande di contributo relative al mantenimento e rinnovo della certificazione dovranno prevedere un investimento minimo 800 €. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto nel limite massimo di 3.000 €.

Iter di domanda

Le domande di contributo possono essere inoltrate esclusivamente in via telematica attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Lo sportello per la presentazione delle domande rimarrà aperto fino al 16/10/2025, previo esaurimento delle risorse disponibili.

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