Simest ha pubblicato un nuovo comunicato in cui rende nota la proroga dell’apertura dell’ultimo sportello al 31 Maggio 2022.
I fondi risultano essere infatti ancora disponibili e, fino ad esaurimento di questi ultimi, sarà possibile per le aziende interessate, presentare una domanda di finanziamento su uno dei seguenti progetti:
Restano quindi, almeno per ora precluse le ulteriori misure di vecchia conoscenza, come la patrimonializzazione.
La misura prevede in sostanza l’erogazione di finanziamenti ad un tasso veramente irrisorio (parliamo del 10% di quello di mercato!) con un ulteriore contributo a fondo perduto.
La novità dell’ultima edizione è che mentre per la maggior parte delle Regioni la percentuale di contributo è del 25%, per il Sud questa percentuale sale fino al 40%.
La presenza di fondi del PNRR a valere su Simest ha alcuni pro e contro.
Sicuramente il pro è che il PNRR ha portato un’ondata di nuove risorse che ne ha permesso il rifinanziamento. Per contro però non è possibile alcuna cumulabilità e in alcuni casi si tratta di una vera e propria scelta tra agevolazioni.
E’ riservato alle PMI che intendono partecipare ad eventi a carattere internazionale, sia fisici che virtuali. Occorre che almeno il 30% delle spese connesse al progetto siano di natura digitale. Tale vincolo non si applica nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali.
L’importo massimo finanziabile è di € 150.000, purché non superi il 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato dall’impresa.
E’ riservato alle PMI di capitali con almeno 2 bilanci depositati.
Il progetto deve essere finalizzato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per la creazione o miglioramento di una piattaforma e-commerce di proprietà (dedicata) o l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
L’importo massimo finanziabile cambia a seconda che la piattaforma sia propria o di terzi:
L’importo minimo richiedibile è pari a € 10.000.
E’ riservato alle PMI di capitali con almeno due bilanci depositati.
Il suo obiettivo è sostenere gli investimenti volti a favorire la Transizione Digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed Ecologica delle PMI e promuoverne la competitività sui mercati esteri.
L’importo massimo finanziabile in questo caso è di € 300.000, purché non si superi il 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
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