News

Comunità Energetiche Rinnovabili: regole, incentivi e risparmi con l’autoconsumo

Siamo ancora in attesa delle regole operative per l’accesso ai nuovi incentivi riservati alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Spetta al GSE l’arduo compito di redigere le disposizioni tecniche (con tanto di portale web) per l’accesso al servizio di autoconsumo diffuso.

In base al Testo Integrato Dell’autoconsumo Diffuso redatto da ARERA, il GSE deve emanare le regole per la gestione delle figure di soggetti coinvolti nel mercato dell’autoconsumo diffuso di energie rinnovabili, ovvero:

  • gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente
  • gruppi di clienti attivi che agiscono collettivamente
  • comunità energetiche rinnovabili (CER)
  • comunità energetiche dei cittadini
  • autoconsumatori individuali di energia rinnovabile “a distanza” con linea diretta
  • autoconsumatori individuali di energia rinnovabile “a distanza” che utilizzano la rete di distribuzione
  • clienti attivi “a distanza” che utilizzano la rete di distribuzione.

Nello specifico delle CER, in attesa che entrino in vigore le nuove regole operative integrative, sarà necessario intervenire nel coinvolgimento di associazioni di autoproduzione locale, le quali possono ottenere forti risparmi in bolletta, con tagli per la spesa energetica fino al 25% sulle utenze domestiche e condominiali e fino al 20% in caso di PMI e distretti artigiani.

All’interno del PNRR, sono stanziati ben 2,2 miliardi di euro a sostegno delle comunità energetiche e delle strutture collettive di autoproduzione, ad esempio nei piccoli Comuni.

Il nuovo PNIEC italiano, inoltre, mira a portare le comunità energetiche rinnovabili da una potenza complessiva installata di 350 kW a 7 GW nel 2030, coprendo il 9% delle FER aggiuntive.

Facciamo un passo indietro: cosa sono le CER

Una Comunità di energia rinnovabile è un soggetto giuridico, autonomo e con partecipazione aperta e volontaria, il cui obiettivo è quello di fornire benefici ambientali ed economici alla comunità dei propri azionisti o membri. Le CER permettono, anche a piccole imprese e consumatori privati, di diventare produttori di energia green (anche tramite l’impiego di sistemi di accumulo) per autoconsumo collettivo e condivisione locale.

In base al Regolamento del GSE, possono partecipare alle CER tutti i consumatori persone fisiche, compresi gli azionisti o i membri, che possono esercitare anche poteri di controllo. Pertanto, oltre ai condomini, possono partecipare attivamente anche soggetti che operano in ambito commerciale o industriale inseriti all’interno di poli logistici, interporti, centri commerciali o distretti industriali, che vengono assimilati ai supercondomini; scuole ed enti locali.

La comunità è di fatto composta da:

  • prosumer,sono i soggetti che installano un impianto fotovoltaico;
  • consumer, cioè gli altri soggetti che si limitano alla fruizione dell’energia autoprodotta secondo gli accordi della CER.

Gli impianti della CER devono avere una potenza complessiva minore di 200 kW, di nuova costruzione e collegati alla rete elettrica a media/bassa tensione, utilizzando la stessa cabina di trasformazione sia per il prelievo che per la cessione alla rete.

Lo Stato, tramite il GSE, riconosce due componenti di remunerazione alle CER, pari a circa 17 centesimi per kWh complessivi sull’energia prodotta e consumata all’interno della comunità.

Sul piano nazionale, entro fine 2023 sono attese nuove regole tecniche per l’accesso agli incentivi. A livello locale, invece, di volta in volta vengono emanati singoli bandi regionali riservati alle comunità energetiche rinnovabili (CER).

Tags: Bandi

Recent Posts

Legge di Bilancio 2026: cosa aspettarci?

Il Titolo VI del recente pacchetto normativo (versione del 18/10/2025) introduce un insieme di misure strategiche volte a stimolare la…

2 settimane ago

IRES premiale: come funziona

La legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) ha introdotto, esclusivamente per l’esercizio 2025, un’agevolazione definita IRES PREMIALE poiché consente di…

1 mese ago

Autoimprenditoria: in arrivo i nuovi contributi (fino a 50mila euro)

Grande attesa per il provvedimento ministeriale che detterà i tempi e le modalità di accesso ai nuovi contributi a fondo…

1 mese ago

Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2025: in arrivo 32 milioni di euro per le PMI

Anche l’autunno del 2025 sarà a tema proprietà industriale, con la nuova edizione dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+. Del…

2 mesi ago

Credito d’imposta 5.0: dove inserirlo nel modello redditi 2025

Credito d’imposta 5.0: dove inserirlo nel modello Redditi 2025 I termini per l’invio del Modello Redditi si avvicinano e il…

2 mesi ago

La decarbonizzazione come opportunità strategica per le PMI europee

Secondo la terza edizione del “Climate Transition Barometer”, realizzata da Boston Consulting Group (BCG) in collaborazione con Argos Wityu, ben…

2 mesi ago