Certificazioni ISO: Italia conquista il podio

L’Italia si conferma tra i leader mondiali per numero di certificati attivi. Dai dati più recenti disponibili di ISO Survey è emerso che l’Italia è prima in Europa e seconda nel mondo con più di 150 mila certificati.

Certificazioni: perché è importante certificarsi?

La certificazione rappresenta un’opportunità di crescita per le aziende, attestando la propria competenza e affidabilità. Le certificazioni offrono vantaggi tangibili alle istituzioni come anche alle imprese e ai consumatori finali di servizi accreditati, in termini di maggiore garanzia, qualità e sicurezza dei beni e dei servizi, come anche suggerito dal Direttore generale di Accredia (ente italiano di accreditamento) Filippo Trifiletti.
Ricapitolando quindi, i principali vantaggi dall’ottenimento di una certificazione possono essere riassunti in:

  1. aumento della credibilità: l’attestazione da parte di terzi, avvalora maggiormente i propri prodotti/servizi;
  2. miglioramento dell’efficienza: tramite l’individuazione di specifici KPI è possibile individuare rapidamente le inefficienze interne di processo e porvi rimedio;
  3. semplificazione e miglioramento dell’organizzazione aziendale: tramite la strutturazione di procedure interne, funzioni, mansionari e obiettivi si eliminano possibili misunderstanding interni e ogni risorsa ha una propria collocazione specifica;
  4. accesso a nuovi mercati: il possesso di specifiche certificazioni comporta premialità importanti nella partecipazione a bandi pubblici e a misure di finanziamento e contributo;
  5. vantaggio competitivo: le certificazioni migliorano i rating (soprattutto quelli ESG), con effetto a cascata sui rapporti con gli istituti di credito.

Quali sono le principali certificazioni ISO per le aziende?

ISO 9001 – La certificazione ISO 9001 è uno degli standard più noti e diffusi per garantire i sistemi di gestione della qualità. L’obiettivo principale di ISO 9001 è migliorare la soddisfazione del cliente attraverso un miglioramento continuo dei processi aziendali.

ISO 27001 – La certificazione ISO 27001 si concentra sulla sicurezza delle informazioni. Questo standard aiuta le aziende a proteggere i dati sensibili da minacce come cyber attacchi, furti di dati e violazioni della privacy. Implementare ISO 27001 può migliorare la fiducia dei clienti e garantire la conformità alle normative sulla protezione dei dati.

ISO 14001 – La certificazione ISO 14001 riguarda i sistemi di gestione ambientale. Questo standard aiuta le aziende a ridurre il loro impatto ambientale, migliorando l’efficienza energetica e riducendo i rifiuti.

ISO 45001 – La certificazione ISO 45001 è specificamente progettata per gestire la salute e la sicurezza sul lavoro. Questo standard aiuta le aziende a creare ambienti di lavoro sicuri e a prevenire incidenti e malattie professionali.

Uni PdR 125:2022 – La prassi UNI/PdR 125:2022 prevede l’adozione di specifici indicatori – Key Performance Indicator (KPI) – che contraddistinguono un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere.

ISO 14064 – La ISO 14064 risponde ai differenti bisogni in materia di dichiarazioni e verifiche delle emissioni dei gas ad effetto serra.

Durata certificazione ISO

Le certificazioni ISO hanno una durata pari a 3 anni, rinnovabili al termine del triennio. In seguito al rilascio del certificato, a cadenza annuale dalla data di prima certificazione dovranno essere effettuate delle valutazioni periodiche (c.d. verifiche di sorveglianza) volte a verificare il mantenimento dei requisiti minimi previsti e laddove richiesto, l’attuazione di azioni correttive e/o migliorative.

I settori più certificati dalle imprese italiane

Di seguito riportiamo alcune infografiche tabellari fornite da ISO Survey sui settori maggiormente coinvolti nell’accreditamento, in relazione alle certificazioni considerate “principali”:

Da quest’anno, anche Open Group Italia può seguire le aziende nell’ottenimento delle certificazioni ISO.
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