L’Art Bonus è un credito di imposta istituito dal Decreto Legge 83/2014 a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura.
Inizialmente introdotto per il triennio 2014-2016, è stato confermato dalla Legge 208/2015 e spetta nella misura del 65% delle somme erogate.
Sono valide le erogazioni in denaro che supportano i seguenti obbiettivi:
Con il Decreto Legge 189/2016, il credito di imposta è stato esteso alle erogazioni effettuate dal 19/10/2016 a favore di:
Il requisito dell’appartenenza pubblica è rispettato dalle seguenti casistiche:
Allo stesso modo, in presenza di una o più caratteristiche ora citate, un istituto culturale privato, come ad esempio una fondazione, ha in realtà natura sostanzialmente pubblica, divenendo un potenziale beneficiario.
L’iter procedurale per l’erogazione dell’Art Bonus prevede:
E’ poi necessario che l’erogatore esplichi nella causale del pagamento, che deve avvenire esclusivamente con metodi tracciabili (banca, ufficio postale, carte di debito/credito, assegni), le finalità e le attività autorizzate.
Il credito è riconosciuto entro il 5 per mille dei ricavi per i titolari di reddito d’impresa ed è ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Il MIMIT ha stanziato un totale di 150 milioni di euro, a favore di PMI e lavoratori autonomi di tutta…
Il Decreto-Legge 21 novembre 2025, n. 175, in vigore dal 22 novembre, introduce un pacchetto di misure urgenti in materia…
Il Conto Termico 3.0, introdotto dal Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) del 7 agosto 2025 e…
Il Titolo VI del recente pacchetto normativo (versione del 18/10/2025) introduce un insieme di misure strategiche volte a stimolare la…
La legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) ha introdotto, esclusivamente per l’esercizio 2025, un’agevolazione definita IRES PREMIALE poiché consente di…
Grande attesa per il provvedimento ministeriale che detterà i tempi e le modalità di accesso ai nuovi contributi a fondo…