E’ prevista per il 13 ottobre l’apertura della misura “Imprese dell’economia sociale”, il nuovo bando previsto per le imprese sociali, culturali e creative per progetti che prevedano un impatto sociale.
La misura agevolativa finanzia i programmi di investimento proposti dalle imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale di valore compreso tra 100 mila euro e 10 milioni di euro.
I programmi devono determinare positive ricadute sul territorio, tramite il raggiungimento di almeno uno dei seguenti obiettivi:
Possono essere presentati anche progetti in forma congiunta, fino ad un massimo di sei soggetti co-proponenti, tramite la sottoscrizione di un apposito accordo di collaborazione redatto mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata.
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Tali attori, alla presentazione della domanda, dovranno avere i seguenti requisiti:
L’agevolazione principale consiste in un finanziamento di durata fino a 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni, al tasso agevolato dello 0,5% annuo. Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato da una banca finanziatrice individuata dall’impresa.
Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario sono regolati da un unico contratto di finanziamento, per una percentuale di copertura delle spese ammissibili che può raggiungere l’importo massimo dell’80%.
Nell’ambito del contratto di finanziamento, una quota pari al 30% del finanziamento è costituita dal finanziamento bancario e la restante parte, pari al 70%, è costituita dal finanziamento agevolato; il finanziamento agevolato consente, pertanto, una copertura delle spese ammissibili per un importo massimo del 56%.
In alcune specifiche fattispecie è altresì previsto un contributo a fondo perduto e quindi da non rimborsare, che va dal 5 al 20% delle spese ammissibili.
In ogni caso il contributo complessivo massimo non può superare il 75% delle spese.
Le domande di agevolazione possono essere presentate, condizionatamente alla stipula della Convenzione tra il Ministero, l’ABI e CDP, a partire dalle ore 12:00 del 13 ottobre 2022, a mezzo PEC all’indirizzo es.imprese@pec.mise.gov.it.
Le domande di agevolazione dovranno essere redatte in formato elettronico e sottoscritte digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa o da un suo procuratore.
Insieme alla domanda di agevolazione devono essere trasmessi:
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