A seguito della pubblicazione della circolare 5/E/2023 sul “nuovo patent box” a cura dell’Agenzia delle Entrate, è necessario procedere al ricalcolo dei crediti di imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design eventualmente fruiti.
Ricordiamo infatti che con il nuovo regime introdotto dalla L. 234/2021, le due misure agevolative, Patent Box da un lato e Credito di imposta dall’altro, sono cumulabili, purché non si superi l’entità dei costi sostenuti. Tale impostazione deve anche tener conto delle regole previste per il Credito di imposta, nelle sue varie declinazioni, che, a partire dal 2020, va assunto «al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili».
Secondo quanto stabilito nella Circolare 5/2023 dunque, l’Agenzia delle Entrate ha disposto che:
L’Agenzia inoltre non ha specificato la necessità di presentare alcuna dichiarazione integrativa, per cui nella prossima dichiarazione dei redditi (stando anche ad alcune risposte informali rese dalla Divisione contribuenti dell’Agenzia, assenti nelle istruzioni) si dovrebbe operare come di seguito esposto e richiamato dal Sole 24 Ore:
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