Categories: News

Nuovo Credito Innovazione 2020

Nel 2020 promossa l’innovazione di processo

Lo splittamento del credito di imposta per il 2020 ha aperto uno spiraglio per le attività che fino all’esercizio scorso erano del tutto escluse dalle misure agevolative: le attività di innovazione.

La legge di Bilancio 2020, ha introdotto infatti un nuovo credito di imposta, specifico per gli investimenti in innovazione tecnologica, previsto per quelle attività, differenti rispetto al credito di imposta R&S, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, come indicato dal Manuale di Oslo.

Le attività di innovazione tecnologica

Dal punto di vista normativo il comma di riferimento è il 201 della Legge di Bilancio 2020 (LEGGE 27 dicembre 2019 , n. 160) che considera le attività di innovazione tecnologica, quelle non rientranti tra le attività di ricerca e sviluppo.

Ovvero: “[…] Finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati. Per  prodotto o processo di produzione nuovo o sostanzialmente migliorato si intende un bene materiale o immateriale o un servizio o un processo che si differenzia, rispetto a quelli già realizzati o applicati dall’impresa, sul piano delle caratteristiche tecnologiche o delle prestazioni o dell’eco-compatibilità o dell’ergonomia o per altri elementi sostanziali rilevanti nei diversi settori produttivi.[…]”

La definizione rimanda espressamente al Manuale di Oslo, come pure la vecchia disciplina, che però aveva escluso del tutto le attività innovative dal credito di R&S.

Attività escluse

Continuano ad essere escluse anche nel 2020, le attività di routine per il miglioramento della qualità dei prodotti e le attività volte a differenziare i prodotti dell’impresa da quelli simili presenti sullo stesso mercato concorrenziale per elementi estetici o secondari.

Spazio per il know how

Il testo della norma parla di beni materiali o immateriali. Nel manuale di Oslo, fonte ufficiale di definizione dell’innovazione, si evidenzia come questa non vada intesa in senso assoluto rispetto al mercato quanto più in relazione all’azienda che adotti o scopra nuove metodologie che risultino nuove rispetto al patrimonio di conoscenze maturate internamente.

Quando la conoscenza acquisita dall’impresa è caratterizzata da:

  • sostanzialità
  • identificabilità
  • segretezza

si configura il Know How. Tale inclusione rappresenta una grande opportunità per le aziende che potranno contare su voci capitalizzabili, consentendo una rivalutazione dei beni aziendali più ampia.

Le voci di spesa ammissibili

Sempre il comma 201 elenca le voci di spesa ammissibili al credito innovazione:

Tipo di voce di spesa Ammissibilità
Personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato Purchè direttamente impiegato nelle attività di innovazione svolte internamente all’azienda.

Under35 al primo impiego dottorandi o con dottorato di ricerca o laureati magistrali in ambito tecnico o scientifico assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato concorrono a formare la base di calcolo per un importo pari al 150 % del loro ammontare

Quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria, locazione semplice, spese per beni materiali mobili, software, anche per la realizzazione di prototipi o impianti piloti Fino al 30% delle spese di personale
Spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti Fino al 20% delle spese di personale
Spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati Fino al 30% delle spese di personale

Il decreto attuativo

Il limite temporale previsto per l’emanazione del decreto attuativo è fissato al 1 Marzo 2020. Nello stesso dovrebbero essere sciolti maggiori dubbi e date istruzioni precise sulle modalità di fruizione del credito.

Da quest’anno infatti l’utilizzo del credito è subordinato ad avvenuta comunicazione al Mise e sarà fruibile in tre rate annuali di pari importo.

Recent Posts

Concordato preventivo biennale: le nuove regole e tempistiche di adesione e revoca

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato lo scorso 24 aprile il Provvedimento n 195422 contenente le regole per aderire al Concordato…

7 giorni ago

Mission Innovation 2.0: i 200 milioni del MASE per ricerca e innovazione

Il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha recentemente reso noti cinque nuovi avvisi pubblici, per una dotazione complessiva di…

2 settimane ago

Industria 5.0: le nuove faq di aprile 2025

Lo scorso 10 aprile il MIMIT ha pubblicato un ulteriore aggiornamento (siamo al quinto dallo scorso agosto) in tema di…

3 settimane ago

Settore automotive e catene di approvvigionamento: in apertura i nuovi contratti di sviluppo

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) con il decreto direttoriale dell’11 marzo 2025 ha definito le…

2 mesi ago

Ecobonus ciclomotori e motocicli: ripartono le prenotazioni

Dal 18 marzo 2025 i concessionari potranno prenotare sul sito del MIMIT gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli,…

2 mesi ago

Simest: nuove misure e aggiornamento delle vecchie linee di finanziamento.

Simest, branca di Cassa Depositi e Prestiti, eroga finanziamenti agevolati dedicati al rafforzamento della competitività internazionale delle imprese italiane, supportando…

2 mesi ago