Il programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G promuoverà le c.d. Case delle tecnologie emergenti, dei centri di trasferimento tecnologico in cui far confluire le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca a supporto del tessuto imprenditoriale.
Le case delle tecnologie emergenti saranno finalizzate a:
Gli ambiti operativi delle case delle tecnologie emergenti sono:
Gli interventi riguarderanno principalmente i Comuni, in qualità di soggetti beneficiari, che hanno già a disposizione una tecnologia 5G.
I progetti dovranno essere proposti da un partenariato, fatto da Università e Centri di ricerca, imprese (pmi o startup) italiane. Saranno questi partenariati a dover sviluppare dei progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico all’interno delle case delle tecnologie emergenti.
Gli interventi prevedono un plafond iniziale di 80 milioni di euro, a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2014-2020.
Per maggiori dettagli dovremmo ancora attendere un avviso (con data auspicabile 28 novembre 2022). Nel mentre sappiamo che il Ministero selezionerà le proposte progettuali in linea con i criteri di ammissione.
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