Categories: News

Settore della Moda: nuove Disposizioni per la valorizzazione del Made in Italy

La legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy”, introduce nuove forme di aiuto, sull’intero territorio nazionale, a favore della realizzazione di investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale delle imprese operanti nel settore del tessile, della moda e degli accessori.

Le risorse messe a disposizione per la misura ammontano a 15 milioni di euro, di cui 5.000.000,00 (cinque milioni/00) di euro per l’anno 2023 e 10.000.000,00 (dieci milioni/00) di euro per l’anno 2024.

A chi si riferisce?

La misura agevolativa è volta alle imprese che hanno i seguenti requisiti:

  • operano nel settore del tessile, della moda e degli accessori;
  • risultano qualificabili come PMI;
  • sono regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • sono in contabilità ordinaria e hanno approvato almeno due bilanci di esercizio;
  • non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero un ordine di recupero.

Quali sono le spese ammissibili nel progetto?

Vediamo nel dettaglio quali sono le spese concesse nel bando “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy”:

  • Attività di formazione del personale dipendente dell’impresa richiedente volta all’acquisizione o al consolidamento di competenze rilevanti ai fini del percorso di sviluppo;
  • Implementazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o di prodotti innovativi;
  • Supporto all’ottenimento di certificazioni in materia ambientale, quali:
    • certificazioni di prodotto;
    • certificazioni di processo;
  • Servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA).

Quali sono le intensità del beneficio?

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, più precisamente nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, fatto salvo il massimale di 60.000,00 euro.

Quali sono le date di inizio e di fine presentazione domande?

Le tempistiche e le modalità di presentazione della domanda saranno oggetto di successivo provvedimento del Ministero.

Tags: Bandi Credito di imposta R&S/ Innovazione/Moda e Design Documento informativo

Recent Posts

Industria 5.0: una corsa contro il tempo

Il Decreto-Legge 21 novembre 2025, n. 175, in vigore dal 22 novembre, introduce un pacchetto di misure urgenti in materia…

3 settimane ago

Conto termico: breve escursur del nuovo strumento

Il Conto Termico 3.0, introdotto dal Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) del 7 agosto 2025 e…

1 mese ago

Legge di Bilancio 2026: cosa aspettarci?

Il Titolo VI del recente pacchetto normativo (versione del 18/10/2025) introduce un insieme di misure strategiche volte a stimolare la…

2 mesi ago

IRES premiale: come funziona

La legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) ha introdotto, esclusivamente per l’esercizio 2025, un’agevolazione definita IRES PREMIALE poiché consente di…

3 mesi ago

Autoimprenditoria: in arrivo i nuovi contributi (fino a 50mila euro)

Grande attesa per il provvedimento ministeriale che detterà i tempi e le modalità di accesso ai nuovi contributi a fondo…

3 mesi ago

Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2025: in arrivo 32 milioni di euro per le PMI

Anche l’autunno del 2025 sarà a tema proprietà industriale, con la nuova edizione dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+. Del…

3 mesi ago