News

Semiconduttori e Microelettronica: nuovo credito di imposta in arrivo

All’interno del Decreto Legge n. 104 del 10 agosto 2023 – in particolare all’articolo 5 – è contenuto un nuovo credito di imposta denominato “Credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo nella microelettronica e Comitato tecnico per la microelettronica”.

Tale credito sarà basato sui costi sostenuti a partire dall’11/08/2023 e fino al 31 dicembre 2027 e sarà alternativo all’attuale credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo vigente.

Non sono noti tutti gli aspetti e per la sua operatività sarà necessario attendere uno o più decreti attuativi. È possibile aspettarsi un’entrata in vigore dal prossimo anno, poiché al comma 11 è riportata la riserva economica di 10 milioni per il 2024 e di 130 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2028.

Vediamo di seguito gli aspetti già noti.

Il nuovo credito di imposta è destinato alle imprese residenti nel territorio dello Stato (comprese le stabili organizzazioni di non residenti) per investimenti in progetti di R&S nel settore dei semiconduttori. Sono ammessi anche i contratti con imprese residenti o localizzate in altri Stati UE, dello Spazio economico europeo o nell’elenco di cui al Decreto 4 settembre 1996.

Circa le percentuali agevolative, esse si rifanno al regolamento Gber. Pertanto esse non potranno superare le seguenti soglie:

  • 100% in caso di attività di ricerca fondamentale;
  • 50% per la ricerca industriale;
  • 25% per lo sviluppo sperimentale;
  • 50% in caso di studi di fattibilità.

Circa le spese ammissibili, anche per queste occorre rifarsi al Regolamento 651/2014, ad esclusione dei costi relativi agli immobili. Salvo future repliche, rientrerebbero pertanto:

  • Le spese di personale;
  • Le attrezzature;
  • I brevetti;
  • Spese generali.

Ulteriori caratteristiche sono:

  • Risulta ammissibile la ricerca commissionata
  • Necessità della certificazione contabile dei costi sostenuti
  • Certificazione delle attività svolte
  • Utilizzo esclusivo in compensazione

I punti scoperti rimangono quelli di una possibile rimodulazione in caso di esaurimento del plafond delle risorse e le modalità di certificazione delle attività (già attese da quasi un anno).

Tags: Bandi

Recent Posts

Legge di Bilancio 2026: cosa aspettarci?

Il Titolo VI del recente pacchetto normativo (versione del 18/10/2025) introduce un insieme di misure strategiche volte a stimolare la…

2 settimane ago

IRES premiale: come funziona

La legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) ha introdotto, esclusivamente per l’esercizio 2025, un’agevolazione definita IRES PREMIALE poiché consente di…

1 mese ago

Autoimprenditoria: in arrivo i nuovi contributi (fino a 50mila euro)

Grande attesa per il provvedimento ministeriale che detterà i tempi e le modalità di accesso ai nuovi contributi a fondo…

1 mese ago

Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2025: in arrivo 32 milioni di euro per le PMI

Anche l’autunno del 2025 sarà a tema proprietà industriale, con la nuova edizione dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+. Del…

2 mesi ago

Credito d’imposta 5.0: dove inserirlo nel modello redditi 2025

Credito d’imposta 5.0: dove inserirlo nel modello Redditi 2025 I termini per l’invio del Modello Redditi si avvicinano e il…

2 mesi ago

La decarbonizzazione come opportunità strategica per le PMI europee

Secondo la terza edizione del “Climate Transition Barometer”, realizzata da Boston Consulting Group (BCG) in collaborazione con Argos Wityu, ben…

2 mesi ago