Categories: News

Patrimonio rilancio ai blocchi di partenza

Per fine maggio la misura per le grandi imprese

Con la pubblicazione in Gazzetta del decreto Apporti, i tempi di attivazione per il Patrimonio Rilancio sono davvero esigui. Rimane infatti l’assemblea di Cassa Depositi e Prestiti, soggetto gestore della misura, convocata per i prossimi 26 e 27 maggio 2021.

Patrimonio Rilancio, misura straordinaria introdotta dal Decreto Rilancio, è finalizzata al rafforzamento patrimoniale delle imprese medio-grandi che hanno subito impatti economici a causa della pandemia. L’iniziativa è infatti rivolta alle imprese italiane con fatturato superiore a 50 milioni di euro, che potranno rafforzare la propria struttura patrimoniale grazie a un’ampia serie di interventi, quali strumenti ibridi di patrimonializzazione e aumenti di capitale.

Le misure gestite a valere sulle risorse stanziate consistono in prestiti subordinati finalizzati alla ripatrimonializzazione, ma si parla anche di strumenti di equity.

Le risorse destinate sono composte da un patrimonio destinato del tutto autonomo e separato da quello di CDP, dell’entità di circa 44 miliardi di euro complessivi.

Le procedure

I tempi di istruttoria non sono particolarmente esosi ma saranno premianti in tal senso il possesso di un rating e una valutazione positiva da parte dell’azienda.

Ad oggi, gli unici aspetti procedurali hanno riguardato l’apertura di sportelli per selezionare gli intermediari volti a gestire le richieste e le erogazioni.

In aggiunta, gli interventi dovrebbero rientrare nel Temporary Framework: questo aspetto comporta due conseguenze.

  1. La prima, positiva, è il plafond di aiuti richiedibili (nel 2021 il tetto è aumentato a 1,8 milioni di euro);
  2. la seconda, che può essere valutata negativamente, è che all’interno del temporary rientrano tutte le misure finalizzate alla ripresa post covid. Per tale ragione sarà più difficile per le aziende accedere alle misure del Patrimonio Rilancio se non sono in grado di provare l’effettiva criticità affrontata durante la pandemia.
Tags: Misure territoriali

Recent Posts

Settore della cultura: nuove misure agevolative per le MPMI del Meridione

Il Fondo Imprese Culturali e Creative è un fondo di 152 milioni di euro che interviene a favore delle Regioni…

2 settimane ago

Transizione 4.0: al via i nuovi modelli

Dopo la pubblicazione del Decreto Ministeriale del 15 maggio 2025, nella serata dello scorso 16 giugno il MIMIT ha proceduto…

3 settimane ago

Investimenti 4.0 2025: in arrivo i modelli per la prenotazione del credito

Nella sera del 15 maggio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato l’atteso Decreto Direttoriale…

2 mesi ago

Istruzioni modello redditi SC 2025: Ricerca e Sviluppo

In questo mese (e nei prossimi due) riporteremo le istruzioni per la corretta compilazione del Modello Redditi per le Società…

2 mesi ago

Concordato preventivo biennale: le nuove regole e tempistiche di adesione e revoca

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato lo scorso 24 aprile il Provvedimento n 195422 contenente le regole per aderire al Concordato…

2 mesi ago

Mission Innovation 2.0: i 200 milioni del MASE per ricerca e innovazione

Il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha recentemente reso noti cinque nuovi avvisi pubblici, per una dotazione complessiva di…

2 mesi ago