Con il decreto fiscale il patent box cambia regole: da un lato le procedure si semplificano, dall’altro vengono innalzate le percentuali di deducibilità dal 50% al 90%.
Ulteriore novità riguarda l’inclusione dei marchi nella disciplina, che erano stati in precedenza esclusi dal regime fiscale.
L’agevolazione andrà applicata a tutti i costi di ricerca e sviluppo riguardanti:
E’ specificato che però non è possibile cumulare patent box e credito di imposta per ricerca e sviluppo.
Per chi fosse interessato, però, occorre ancora attendere alcuni passaggi burocratici: sarà infatti necessario un decreto ministeriale attuativo; successivamente dovrà intervenire anche l’Agenzia delle Entrate per delineare le procedure operative e le modalità di esercizio dell’opzione.
Per chi si troverà a cavallo tra le due discipline, verrà istituito un regime transitorio consentendo ai soggetti coinvolti di scegliere in modalità alternata tra il vecchio regime opzionato e il nuovo patent 4.0. Anche per questa procedura sarà necessario ricevere istruzioni sulle comunicazioni da inviare.
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