Con l’Avviso N. prot. 182458, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha definito le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso ai contratti di filiera.
L’Avviso definisce le caratteristiche di accesso alla misura, le condizioni di ammissibilità dei programmi, le forme incentivanti, termini e modalità di presentazione delle domande.
La misura è finanziata dal fondo degli investimenti complementari al PNRR ed ha una dotazione totale di 1 miliardo e 203 milioni.
I contratti di filiera sono accordi sottoscritti dai diversi soggetti della filiera agroalimentare e/o agroenergetica, operanti in un ambito territoriale multiregionale, per investimenti nelle aziende agricole connessi:
Vengono anche finanziati i contratti legati a progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo.
Le filiere possono essere:
Inoltre, le filiere possono essere a carattere interregionale ed avere in tal caso il Mipaaf come diretto interlocutore, oppure carattere regionale ed interloquire quindi con la Regione di appartenenza.
I beneficiari dei finanziamenti possono essere le imprese che concorrono direttamente alla produzione, raccolta, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari e le imprese che forniscono servizi e mezzi di produzione. Ulteriormente, possono beneficiare dei contributi le imprese, le società cooperative e loro consorzi nel settore agricolo e agroalimentare, nonché le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori.
Requisito fondamentale per l’accesso all’agevolazione è la sottoscrizione di un accordo di filiera, in ambito territoriale multiregionale, finalizzato alla realizzazione di un programma integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale.
Sono ammessi alle agevolazioni i contratti di filiera il cui importo complessivo degli investimenti è compreso tra 4 milioni e 50 milioni di euro. L’importo del progetto per singolo soggetto beneficiario è fissato ad un valore minimo di spesa ammissibile di 400 mila euro, fatta eccezione per investimenti nella produzione agricola primaria effettuati da Pmi, il cui minimo di spesa si attesta a 100 mila euro, valore che deve essere rispettato fino al completamento degli interventi.
E’ importante considerare che non sono ammessi acquisti effettuati locazione finanziaria.
La durata degli interventi è di quattro anni dalla data di sottoscrizione del contratto di filiera.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale e/o di finanziamento agevolato.
Le agevolazioni possono essere richieste sia esclusivamente nella forma di Contributo in conto capitale o esclusivamente nella forma di Finanziamento, articolato nelle due componenti di Finanziamento agevolato e Finanziamento bancario; ma è consentita anche l’integrazione tra il Contributo in conto capitale e il Finanziamento.
Per quanto riguarda la percentuale dei contributi in conto capitale, l’intensità di aiuto varia tra il 30 e il 50% delle spese ammissibili a seconda del tipo di investimento e del beneficiario, arrivando al 100% nel caso di PMI che partecipano a regimi di qualità e misure promozionali.
Ai fini della concessione delle agevolazioni, i soggetti beneficiari che richiedono il Finanziamento agevolato devono ottenere un Finanziamento bancario, pari al 50% dell’ammontare complessivo del Finanziamento, concesso dalle Banche finanziatrici che abbiano sottoscritto lo specifico mandato con CDP.
Il finanziamento agevolato prevede un tasso di interesse dello 0,50% mentre la sua durata varia da 4 a 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento commisurato alla durata in anni interi del Progetto e, comunque, non superiore a 4 anni decorrenti dalla data di stipula del contratto di Finanziamento.
La domanda di accesso alle agevolazioni, dovrà essere sottoscritta digitalmente dal Soggetto proponente, corredata della documentazione indicata, è presentata al Ministero – Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica entro il prossimo 24 novembre.
L’istruttoria delle domande di accesso alle agevolazioni è effettuata dal Ministero, con l’eventuale supporto di un Gruppo di lavoro istituito ad hoc ed è avviata alla scadenza del termine di presentazione delle domande stesse.
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