Il perimetro delle attività ritenute ammissibili al calcolo del beneficio, nel 2020, subirà un ampliamento.
Verranno incluse, infatti, le spese relative all’attività di design e di ideazione estetica svolte dalle imprese dei settori tessile, moda, calzature, occhialeria, orafo, mobile e arredo e ceramica, per la concezione e realizzazione di nuovi prodotti e campionari.
Anche le aliquote subiranno sensibili modifiche (fissate per il 2019 al 25% ed al 50% per le sole spese del personale e per i contratti di ricerca con università, centri di ricerca, start-up innovative) e materiali rispettivamente a:
Tra le voci ammissibili rientreranno:
Tra le altre novità il credito verrà calcolato sull’intera spesa di investimento e non più solo sull’incremento rispetto alla media del triennio 2012-2013-2014 e le imprese che si avvarranno del beneficio saranno tenute a ad effettuare una comunicazione ufficiale al Ministero dello Sviluppo che consentirà di monitorare l’andamento della misura.
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