Il perimetro delle attività ritenute ammissibili al calcolo del beneficio, nel 2020, subirà un ampliamento.
Verranno incluse, infatti, le spese relative all’attività di design e di ideazione estetica svolte dalle imprese dei settori tessile, moda, calzature, occhialeria, orafo, mobile e arredo e ceramica, per la concezione e realizzazione di nuovi prodotti e campionari.
Anche le aliquote subiranno sensibili modifiche (fissate per il 2019 al 25% ed al 50% per le sole spese del personale e per i contratti di ricerca con università, centri di ricerca, start-up innovative) e materiali rispettivamente a:
Tra le voci ammissibili rientreranno:
Tra le altre novità il credito verrà calcolato sull’intera spesa di investimento e non più solo sull’incremento rispetto alla media del triennio 2012-2013-2014 e le imprese che si avvarranno del beneficio saranno tenute a ad effettuare una comunicazione ufficiale al Ministero dello Sviluppo che consentirà di monitorare l’andamento della misura.
Nell’edizione di agosto, condividiamo le istruzioni per la corretta compilazione del Modello Redditi per le Società di Capitali del 2025…
Una delle maggiori sfide per le comunità energetiche è garantire la sostenibilità economica e l'accesso ai finanziamenti. Dallo sviluppo di…
Continua dopo l’edizione di giugno, la condivisione delle istruzioni per la corretta compilazione del Modello Redditi per le Società di…
Il Fondo Imprese Culturali e Creative è un fondo di 152 milioni di euro che interviene a favore delle Regioni…
Dopo la pubblicazione del Decreto Ministeriale del 15 maggio 2025, nella serata dello scorso 16 giugno il MIMIT ha proceduto…
Nella sera del 15 maggio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato l’atteso Decreto Direttoriale…