Categories: News Regioni

Contatori intelligenti smart meters e iper-ammortamento

Chiarite dall’Agenzia delle Entrate le modalità di trattamento, ai fini dell’ iper-ammortamento, dei “contatori intelligenti” (cosiddetti “smart meters”) e dei relativi costi di installazione.

L’interpello rivolto all’Agenzia delle Entrate

Una società operante nel settore della distribuzione del gas, impegnata nell’attuazione su scala nazionale di un programma di investimenti finalizzato alla sostituzione dei contatori tradizionale con nuovi contatori intelligenti, ha chiesto all’Amministrazione finanziaria la riconducibilità dei predetti beni in una delle voci dell’allegato A della legge n. 232 del 2016.

È stato inoltre chiesto all’Agenzia se nell’importo dell’ investimento eventualmente agevolabile possano essere inclusi anche i costi di installazione dei nuovi contatori e, laddove sia possibile, trattandosi di beni di valore unitario non superiore a 516,46 euro, di fruire eventualmente per intero del beneficio nell’anno di entrata in funzione/interconnessione dei singoli beni.

Iper ammortamento anche per l’installazione di contatori intelligenti

Relativamente alla riconducibilità dei beni tra quelli iper ammortizzabili, il Ministero dello Sviluppo Economico ha riconosciuto l’ammissibilità dei contatori intelligenti, in quanto classificabili nella voce “componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente ed il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni” (punto 8 del secondo gruppo di beni dell’allegato A).

Tuttavia i contatori intelligenti possono essere ammessi all’ agevolazione unicamente nell’ ipotesi in cui operino a livello di macchine e componenti di un sistema produttivo in senso stretto (anche se lo svolgimento del relativo processo di produzione non costituisce oggetto diretto dell’attività delle imprese operanti nel settore della distribuzione del gas).

Relativamente alla possibilità o meno di beneficiare dell’ iper ammortamento anche in relazione ai costi di installazione dei nuovi contatori, l’Agenzia delle Entrate, di intesa con il MISE, ha rilevato il fatto che, in ragione della loro sproporzione rispetto al costo del contatore (la spesa per l’installazione è pari al 50-60% del singolo contatore), è opportuno stabilire che i costi di installazione agevolabili ai fini dell’ iper ammortamento non possano eccedere il 5% del prezzo dei singoli contatori.

Esclusa la fruizione dell’integrale beneficio

In ultimo, con riferimento alla possibilità di fruire dell’integrale beneficio nel singolo periodo d’imposta in ragione del fatto che il costo del singolo bene non eccede l’importo di 516,46 euro, l’Agenzia ha escluso la possibilità di procedere in tal senso nella casistica in esame.

Recent Posts

Istruzioni modello redditi SC 2025: Industria 4.0

Nell’edizione di agosto, condividiamo le istruzioni per la corretta compilazione del Modello Redditi per le Società di Capitali del 2025…

6 giorni ago

Comunità energetiche: nuovi strumenti dall’UE

Una delle maggiori sfide per le comunità energetiche è garantire la sostenibilità economica e l'accesso ai finanziamenti. Dallo sviluppo di…

1 settimana ago

Istruzioni modello redditi SC 2025: Patent Box

Continua dopo l’edizione di giugno, la condivisione delle istruzioni per la corretta compilazione del Modello Redditi per le Società di…

1 mese ago

Settore della cultura: nuove misure agevolative per le MPMI del Meridione

Il Fondo Imprese Culturali e Creative è un fondo di 152 milioni di euro che interviene a favore delle Regioni…

1 mese ago

Transizione 4.0: al via i nuovi modelli

Dopo la pubblicazione del Decreto Ministeriale del 15 maggio 2025, nella serata dello scorso 16 giugno il MIMIT ha proceduto…

1 mese ago

Investimenti 4.0 2025: in arrivo i modelli per la prenotazione del credito

Nella sera del 15 maggio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato l’atteso Decreto Direttoriale…

3 mesi ago