Comunicata la data di apertura dello sportello della misura dedicata a sostenere il processo di transizione digitale delle piccole e medie imprese locate nelle Regioni cosiddette “meno sviluppate” ossia: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a 400 milioni di euro, di cui un 25% dedicato alle micro e piccole imprese. La misura sarà gestita operativamente da Invitalia.
Le aziende interessate, devono poi rispettare ulteriori requisiti soggettivi, quali:
I programmi di investimento dovranno essere riconducibili ad una delle seguenti linee di azione:
E riferirsi ad attività manifatturiere o di servizi alle imprese.
Pertanto, potranno essere considerati ammissibili i progetti che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato in ottica 4.0, in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento delle attività. Questo implica:
I programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità, possono accedere a punteggi aggiuntivi, sulla base di quanto disciplinato dalla normativa di riferimento.
Tra le spese ammissibili rientrano:
Per quanto riguarda le agevolazioni concedibili, nei limiti e nel rispetto del Temporary Framework è riconosciuto un mix agevolativo tra contributo in conto impianti e un finanziamento agevolato a tasso zero, per un massimo del 75% dei costi ammissibili.
Nel caso di imprese di micro e piccola dimensione, il contributo spetta per il 50% delle spese in forma di contributo in conto impianti e per il 25% in forma di finanziamento agevolato; alle imprese di media dimensione spetta il 40% in forma di contributo in conto impianti e il 35% sotto forma di finanziamento agevolato.
Nel caso in cui il programma termini in un tempo di 9 mesi, potrà essere prevista una maggiorazione contributiva del 5%, riconosciuta a saldo.
Le erogazioni non possono essere più di tre ed avvengono a SAL (stato avanzamento lavori). E’ possibile effettuare una richiesta di erogazione per un minimo di spesa sostenuta pari al 25%. E’ possibile richiedere erogazioni per:
La richiesta di saldo deve avvenire entro e non oltre 90 giorni dal termine dell’investimento.
La misura non risulta cumulabile con altri aiuti, per contro è cumulabile con benefici fiscali e di garanzia, nel rispetto delle soglie di aiuto previste per gli aiuti di Stato.
Il decreto del 29 agosto ha reso note le modalità di accesso al nuovo sportello. Tramite la piattaforma di Invitalia, soggetto gestore della misura, sarà possibile presentare domanda.
La proposizione avverrà in due tempi distinti:
Il Titolo VI del recente pacchetto normativo (versione del 18/10/2025) introduce un insieme di misure strategiche volte a stimolare la…
La legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) ha introdotto, esclusivamente per l’esercizio 2025, un’agevolazione definita IRES PREMIALE poiché consente di…
Grande attesa per il provvedimento ministeriale che detterà i tempi e le modalità di accesso ai nuovi contributi a fondo…
Anche l’autunno del 2025 sarà a tema proprietà industriale, con la nuova edizione dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+. Del…
Credito d’imposta 5.0: dove inserirlo nel modello Redditi 2025 I termini per l’invio del Modello Redditi si avvicinano e il…
Secondo la terza edizione del “Climate Transition Barometer”, realizzata da Boston Consulting Group (BCG) in collaborazione con Argos Wityu, ben…