Categories: News

Formazione 4.0: ammesse le spese sostenute prima del deposito contratto

In seguito alle novità della Legge di Bilancio 2019, l’Agenzia delle Entrate chiarisce le regole generali per il riconoscimento del bonus Formazione 4.0

Nella risposta all’interpello n. 79 del 20.03.2019, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che:

La quantificazione del credito d’imposta formazione 4.0 prescinde dalla data di deposito del contratto presso l’Ispettorato territoriale del lavoro competente, purché quest’ultimo avvenga entro la fine del periodo d’imposta di sostenimento delle spese“.

L’impegno formale dell’impresa ad investire nella formazione 4.0 dei propri dipendenti, da esplicitarsi all’interno del contratto collettivo aziendale o territoriale tramite deposito in via telematica presso l’Ispettorato del Lavoro competente, era stato oggetto di un primo chiarimento da parte del Mise.

Il Mise con la circolare n. 412088 del 03.12.2018 aveva sciolto i dubbi applicativi relativi a termini e modalità di deposito, confermando la possibilità di assolvere tale requisito formale, successivamente allo svolgimento delle attività formative, purché entro il 31.12.2018 e nella modalità telematica messa a disposizione sul sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (reso disponibile all’Ispettorato nazionale del lavoro territorialmente competente).

Formazione 4.0 anche per le spese sostenute prima del deposito del contratto

Nella risposta all’interpello, l’Agenzia delle Entrate ha confermato tale impostazione:
il deposito del contratto presso l’Ispettorato del lavoro competente non incide sull’individuazione del dies a quo per la determinazione delle spese ammissibili, restando impregiudicata la possibilità di agevolare l’attività formativa svolta antecedentemente all’adempimento formale e non rendendosi necessario un ragguaglio ad anno del credito d’imposta.

Viene, inoltre, confermato il termine improrogabile per l’ammissibilità al beneficio: il deposito dei contratti deve avvenire entro la fine del periodo d’imposta di riferimento delle spese ammissibili.

Recent Posts

Nel 2026, 150 milioni per servizi di cloud computing e cybersecurity

Il MIMIT ha stanziato un totale di 150 milioni di euro, a favore di PMI e lavoratori autonomi di tutta…

7 giorni ago

Industria 5.0: una corsa contro il tempo

Il Decreto-Legge 21 novembre 2025, n. 175, in vigore dal 22 novembre, introduce un pacchetto di misure urgenti in materia…

4 settimane ago

Conto termico: breve escursur del nuovo strumento

Il Conto Termico 3.0, introdotto dal Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) del 7 agosto 2025 e…

1 mese ago

Legge di Bilancio 2026: cosa aspettarci?

Il Titolo VI del recente pacchetto normativo (versione del 18/10/2025) introduce un insieme di misure strategiche volte a stimolare la…

2 mesi ago

IRES premiale: come funziona

La legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) ha introdotto, esclusivamente per l’esercizio 2025, un’agevolazione definita IRES PREMIALE poiché consente di…

3 mesi ago

Autoimprenditoria: in arrivo i nuovi contributi (fino a 50mila euro)

Grande attesa per il provvedimento ministeriale che detterà i tempi e le modalità di accesso ai nuovi contributi a fondo…

3 mesi ago