Categories: News

First Playable Fund: superato un altro livello

Dal 30 giugno si sblocca il fondo perduto

Eravamo in trepida attesa anche per questa misura. E per due motivi: prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, è specifica per il settore dei videogame.

A disposizione 4 milioni di euro per le imprese che:

  • svolgono, in via prevalente, l’attività economica di “Edizione di software” o “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse”;
  • hanno sede legale nello Spazio Economico Europeo;
  • sono soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una sede operativa in Italia, cui sia riconducibile la realizzazione del prototipo;
  • hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori a diecimila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitali, sia nel caso di imprese individuali di produzione che di imprese costituite sotto forma di società di persone;
  • sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • non siano in difficoltà.

Il contributo a fondo perduto e in regime de minimis, è pari al 50% delle spese sostenute e sarà di minimo 10.000,00 €.

Ricordiamo che i progetti, per essere considerati ammissibili, devono:

  • prevedere, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione, la realizzazione di un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale;
  • essere realizzati presso la propria sede operativa ubicata in Italia, come indicata nella domanda di agevolazione;
  • prevedere, ciascuno, la realizzazione di un singolo prototipo;
  • prevedere spese e costi ammissibili complessivamente non inferiori a euro 20.000,00;
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione, dove per data di avvio si intende la data del primo titolo di spesa/costo ammissibile alle agevolazioni;
  • essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, dove per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa/costo ammissibile alle agevolazioni.

La presentazione delle domanda parte il prossimo 30 giugno e il tutto sarà gestito nuovamente da Invitalia.

Tags: Misure territoriali

Recent Posts

Settore della cultura: nuove misure agevolative per le MPMI del Meridione

Il Fondo Imprese Culturali e Creative è un fondo di 152 milioni di euro che interviene a favore delle Regioni…

2 settimane ago

Transizione 4.0: al via i nuovi modelli

Dopo la pubblicazione del Decreto Ministeriale del 15 maggio 2025, nella serata dello scorso 16 giugno il MIMIT ha proceduto…

3 settimane ago

Investimenti 4.0 2025: in arrivo i modelli per la prenotazione del credito

Nella sera del 15 maggio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato l’atteso Decreto Direttoriale…

2 mesi ago

Istruzioni modello redditi SC 2025: Ricerca e Sviluppo

In questo mese (e nei prossimi due) riporteremo le istruzioni per la corretta compilazione del Modello Redditi per le Società…

2 mesi ago

Concordato preventivo biennale: le nuove regole e tempistiche di adesione e revoca

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato lo scorso 24 aprile il Provvedimento n 195422 contenente le regole per aderire al Concordato…

2 mesi ago

Mission Innovation 2.0: i 200 milioni del MASE per ricerca e innovazione

Il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha recentemente reso noti cinque nuovi avvisi pubblici, per una dotazione complessiva di…

2 mesi ago