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Decreto FER2

Il 13 agosto 2024 è entrato in vigore il Decreto FER 2, che incentiva e disciplina la realizzazione di impianti innovativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili o che prevedono costi di esercizio particolarmente elevati. Si tratta dei nuovi contributi per gli impianti a biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating off-shore e su acque interne, da energia mareomotrice, moto ondoso e altre forme di energia marina, innovativi e a ridotto impatto ambientale e sul territorio. L’obiettivo della misura è quello di incrementare la capacità installata di 4,6 GW entro il 31 dicembre 2028.

Tra gli impianti ammessi ai nuovi incentivi troviamo quelli:

  • solari termodinamici con accumulo termico e capacità nominale da 1,5 kWh termici per ogni mq di superficie captante se superiore a 50.000 m2 o 0,4 kWh tra 10.000 e 50.000 m2;
  • geotermoelettrici a emissioni nulle con reiniezione del fluido nelle formazioni di provenienza;
  • geotermoelettrici tradizionali con innovazioni per abbattere le emissioni di mercurio, idrogeno solforato e ammoniaca;
  • a biomassa con energia termica prodotta e autoconsumata in loco o immessa in un sistema di teleriscaldamento con limite di emissione polveri di 50 mg/Nm3 (tenore di ossigeno del 6%);
  • a biogas da digestione anaerobica di biomassa ed energia termica prodotta autoconsumata o immessa in un sistema di teleriscaldamento efficiente;
  • fotovoltaici floating in mare e nelle acque interne
  • eolici offshore a fondamenta fissa e galleggianti;
  • per la produzione di energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina.

Accesso agli incentivi

L’accesso agli incentivi implica la partecipazione a procedure pubbliche competitive (A, B, B-1, C, C-1, D, E, E-1 e F) bandite dal GSE nel 2024-2028.

Il finanziamento della misura sarà garantito da un prelievo sulle bollette elettriche dei consumatori finali e i progetti saranno selezionati attraverso una procedura di gara trasparente e non discriminatoria.
I beneficiari presenteranno offerte relative alla tariffa incentivante necessaria per realizzare ogni singolo progetto.

Contingenti disponibili

In base allo schema di decreto, le procedure pubbliche prevederanno i seguenti contingenti:

L’aiuto concesso sarà reso sotto forma di contratto bidirezionale per differenza per ogni kWh di energia elettrica prodotta e immessa in rete. L’incentivo sarà versato per tutta la durata utile degli impianti, garantendo così un supporto stabile nel tempo.

Dopo il via libera della Commissione UE arrivato lo scorso giugno, l’entrata in vigore del provvedimento segna il passo decisivo verso il raggiungimento dei nuovi obiettivi energetici di Governo. L’ultimo step è la pubblicazione delle regole operative MASE-GSE con le modalità e i termini per ottenere gli incentivi, attese entro metà settembre.

Tags: Documento informativo

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