Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella serata del 28 marzo il nuovo Decreto Bollette con gli aiuti contro il caro-energia per il secondo trimestre 2023, prevedendo nello stesso provvedimento anche una serie di misure che riscrivono molte delle regole relative alla tregua fiscale.
Vediamo le principali novità.
Per le imprese cambiano i crediti d’imposta.
I bonus al 40% e al 45% (al netto di imposte ed eventuali sussidi) si potranno utilizzare fino al 30 giugno se nella spesa media del primo trimestre 2023 c’è stato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre 2019 (costo per kWh).
Per gli imprenditori agricoli che producono e cedono energia fotovoltaica è concesso un regime di tassazione agevolato (basato sul minor valore tra il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica determinato dall’ARERA e il valore di 120 euro/MWh) sull’anno d’imposta 2022.
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