Categories: News

Crisi d’impresa: a rischio otto società su cento

Tra le più colpite dalle segnalazioni ci sono le PMI

Secondo gli studi e le statistiche di settore, sono più di sessantamila le società di capitali a rischio allerta.

Il sistema di allerta, che entrerà in vigore ufficialmente il 15 agosto 2020, prevede uno slittamento di sei mesi per le imprese non obbligate alla nomina dell’organo di controllo.

I campanelli di allarme

Secondo le stime, il rischio di essere soggetto a possibili segnalazioni cresce al diminuire delle dimensioni aziendali. Principale fattore di allarme è il patrimonio netto negativo, registrando il 90% dei casi analizzati.

Trovarsi in una situazione valutata come soggetta a rischio non fa però scattare la segnalazione all’Ocri. In primo luogo infatti la rilevazione degli indizi spetterà all’Organo di controllo, che dovrà sollevare le opportune segnalazioni all’organo amministrativo della società. Solo in caso di inerzia da parte dell’Amministratore ci si rivolgerà all’Ocri.

Per le società più piccole resta valido l’intervento degli OCC (Organismi di composizione delle crisi.

Dove segnalare i rischi per la continuità aziendale

Obiettivo della nuova normativa è la salvaguardia della continuità aziendale, intesa come capacità dell’impresa di costituire un complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito per un arco temporale di almeno 12 mesi (principio Oic 11).

Lo stesso principio richiede di indicare in nota integrativa le informazioni relative ai fattori di rischio e alle incertezze identificate, nonché ai piani futuri volti a fronteggiare le stesse incertezze rilevate. Dovrà essere specificata anche la natura dell’incertezza ed i motivi alla base della significatività accordata.

Rispetto i principi Oic però, la normativa inerente la crisi di impresa dimezza i tempi prospettici indicati, palesando la volontà e l’esigenza di valutare l’impatto delle strategie di breve periodo.

Recent Posts

Investimenti 4.0 2025: in arrivo i modelli per la prenotazione del credito

Nella sera del 15 maggio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato l’atteso Decreto Direttoriale…

1 mese ago

Istruzioni modello redditi SC 2025: Ricerca e Sviluppo

In questo mese (e nei prossimi due) riporteremo le istruzioni per la corretta compilazione del Modello Redditi per le Società…

1 mese ago

Concordato preventivo biennale: le nuove regole e tempistiche di adesione e revoca

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato lo scorso 24 aprile il Provvedimento n 195422 contenente le regole per aderire al Concordato…

2 mesi ago

Mission Innovation 2.0: i 200 milioni del MASE per ricerca e innovazione

Il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha recentemente reso noti cinque nuovi avvisi pubblici, per una dotazione complessiva di…

2 mesi ago

Industria 5.0: le nuove faq di aprile 2025

Lo scorso 10 aprile il MIMIT ha pubblicato un ulteriore aggiornamento (siamo al quinto dallo scorso agosto) in tema di…

2 mesi ago

Settore automotive e catene di approvvigionamento: in apertura i nuovi contratti di sviluppo

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) con il decreto direttoriale dell’11 marzo 2025 ha definito le…

3 mesi ago