L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Provvedimento n. 253445 lo scorso 30 giugno, specificando le modalità dei crediti di imposta riconosciuti per il primo e secondo trimestre 2022 per i maggiori oneri di gas e energia elettrica.
Il tax credit prevede come soggetti beneficiari le imprese energivore regolarmente iscritte nell’apposito elenco. Inoltre, è necessario che tali imprese abbiano subìto un incremento di oltre il 30% dei costi medi per kilowattora, al netto delle imposte e di eventuali sussidi, tra i due trimestri di riferimento individuati dalle rispettive norme.
Occorre tenere conto della macrovoce di spesa indicata in bolletta come “Spesa per la materia energia” e applicare una percentuale di credito del 20%, a condizione che vi sia stato nel primo trimestre 2022 un incremento del 30% del costo per kWh di energia elettrica prodotta e autoconsumata rispetto al primo trimestre 2019. In particolare, tale incremento è calcolato con riferimento alla variazione del prezzo unitario dei combustibili acquistati ed utilizzati dall’impresa per la produzione della medesima energia elettrica.
Per il secondo trimestre 2022 la percentuale di credito è aumentata al 25%.
Il tax credit in questo caso ha delle percentuali differenti: parliamo infatti del 10% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022 e del 25% per il secondo trimestre 2022.
Sono stati anche previsti dei crediti di imposta per imprese diverse da quelle energivore e gasivore, ma caratterizzate comunque da un alto consumo di materia prima:
Le alternative sono due: l’utilizzo in compensazione tramite F24 entro e non oltre il 31/12/2022, o la cessione per intero entro il medesimo termine del 31 dicembre 2022, dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione. Le due modalità sono alternative tra loro. E’ possibile altresì effettuare 2 ulteriori cessioni successive alla prima, ma solo a favore di banchi e intermediari creditizi.
La cessione del credito bisogna comunicarla nell’arco temporale compreso dal 7 luglio al 21 dicembre 2022 in maniera telematica, sulla base dei modelli e dei sistemi messi a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per inviare la comunicazione è necessario un visto di conformità dei dati che attesti la presenza dei presupposti di accesso al tax credit. In caso di errori la comunicazione sarà annullata, poiché è possibile inviare una sola comunicazione, per l’intero importo del credito.
Il Decreto-Legge 21 novembre 2025, n. 175, in vigore dal 22 novembre, introduce un pacchetto di misure urgenti in materia…
Il Conto Termico 3.0, introdotto dal Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) del 7 agosto 2025 e…
Il Titolo VI del recente pacchetto normativo (versione del 18/10/2025) introduce un insieme di misure strategiche volte a stimolare la…
La legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) ha introdotto, esclusivamente per l’esercizio 2025, un’agevolazione definita IRES PREMIALE poiché consente di…
Grande attesa per il provvedimento ministeriale che detterà i tempi e le modalità di accesso ai nuovi contributi a fondo…
Anche l’autunno del 2025 sarà a tema proprietà industriale, con la nuova edizione dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+. Del…